Codice: CD9511
Autore: Ramtha
Evento: Serata Principianti – Ritiro Primary
Data: 23.5.95
Durata: minuti 69.55
Dimensione del File: 49.831kb
Prima Parte
1. Saluti, brindisi e domande
2. Testimonianze di guarigione
3. Essere studente della Grande Opera
4. Nel reame dell'accettazione ed elevarsi sopra il dualismo
5. I problemi come opportunita'
6. Comprendere la compassione
7. Bilanciare la natura fisica con la natura spirituale
8. Una manciata di miracoli
9. Opportunita' per esercitare la compassione
Codice: CD9511
Autore: Ramtha
Evento: Serata Principianti – Ritiro Primary
Data: 23.5.95
Durata: minuti 77.36
Dimensione del File: 55.307kb
Seconda Parte
1. Essere un Maestro invece che una persona del villaggio
2. Sbloccare le correnti di Coscienza
3. Alcune parole conclusive a Iaut Aleph
Dal Ritiro Primary:
4. Avversita'
5. Tradimento
6. Ristrutturare l'atteggiamento
7. Come diventare un Maestro
8. Preoccupazioni
9. Auto-consapevolezza della creazione della propria realta'
Qualcuno ultimamente, parlando dei suoi insegnamenti, ha detto che la grandezza del Ram è infinita. E questo insegnamento lo conferma ancora una volta. Si presenta come semplice insegnamento per principianti (la prima parte almeno) e contiene tesori di saggezza e di ispirazione che forse non avevamo mai sentito, nemmeno dal Ram stesso. Gli argomenti qui sono molteplici, vanno da casi di guarigione dei suoi studenti, alla definizione di compassione, a considerazioni su esperienze di tradimento, al senso delle avversità, al tema classico della vita come illusione. Ma nulla di tutto questo è presentato come noi ci aspetteremmo, perchè è una mente illuminata che ne parla e lo fa andando oltre i confini dentro cui noi siamo soliti ragionare. “Qual è la compassione in cui si dà una mano e quella in cui no? Come fate a sapere quando non dovete aiutare, e quando sì? In altre parole, io vi insegno ad essere esseri spirituali, cosa che imparerete ad essere, e vi insegno che questo è solo illusione, perché tutto è potenziale, e vi insegno a non bloccarvi nel bene e male, se lo fate siete in prigione. E siete in conflitto perché indossate un corpo che lo fa. Indossate un abito che è stato disegnato geneticamente per essere molto specifico rispetto al mi piace e non mi piace. È stato disegnato in quel modo.” Ma come bilanciare l’aspetto fisico con quello spirituale in noi? A questo risponde l’insegnamento.
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